Corte di Cassazione, Sez. Lav.
I funzionari e i quadri direttivi, esclusi dalla disciplina legale delle limitazioni dell’orario di lavoro, hanno diritto al compenso per lavoro straordinario se la prestazione superi il limite della ragionevolezza e risulti particolarmente gravosa ed usurante. Nel caso esaminato dalla Corte, il lavoratore aveva dimostrato che, a fronte di un orario di lavoro ordinario di 6 ore al giorno per sei giorni settimanali, aveva svolto servizio, in media, per 9 ore al giorno. Un tale eccesso, ad avviso della Corte, non poteva ritenersi compensato dall’indennità di funzione, anche in ragione della sua natura diretta a remunerare una pluralità di aspetti della prestazione.