Corte di Cassazione, Sez. Lav.
Ha diritto all’indennità sostitutiva del preavviso ex art. 24 CCNL Dirigenti Commercio il dirigente che rassegni le proprie dimissioni entro sessanta giorni dalla comunicazione di un nuovo incarico che lo privi dei poteri di partecipazione al governo dell’organizzazione imprenditoriale e di rappresentanza societaria.
Ad avviso della Suprema Corte, infatti, la valutazione del «sostanziale mutamento di posizione» presupposto dalla norma collettiva prescinde dal contenuto delle mansioni assegnate in alternativa a quelle in precedenza svolte, per estendersi alla considerazione della più complessiva valenza dei distinti ruoli rivestiti in seno all’organizzazione aziendale. Nel caso esaminato, dal precedente ruolo di gestione operativa in posizione di vertice di una specifica funzione aziendale strutturata in una pluralità di uffici e addetti posti alle dirette dipendenze del dirigente implicante l’esercizio di poteri, a contenuto decisionale, di direzione, gerarchici e di rappresentanza esterna ed incidente sull’andamento generale dell’azienda, si è passati ad successivo ruolo non più operativo ma di natura sostanzialmente notarile, connotato da compiti di supporto e al più di controllo della legalità dell’operato degli organi societari, riconducibili ad una figura professionale, priva di responsabilità di gestione di funzioni, uffici e personale e dei relativi poteri e privo altresì di evidenza esterna e di impatto sull’andamento dell’attività aziendale.