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Controllo dei lavoratori

Il controllo a distanza dei lavoratori: quando le prove raccolte sono utilizzabili

By 12 Novembre 2021Luglio 11th, 2023No Comments

Corte di Cassazione, Sez. Lav.

Un dirigente è stato licenziato per avere trasmesso all’esterno, tramite la posta elettronica aziendale, allegati contenenti documenti aziendali ed e-mail relative a conversazioni riservate con il presidente della società e i colleghi.
È stato chiarito che i controlli a distanza fini a sé stessi, eventualmente finalizzati ad accertare inadempimenti del lavoratore, sono vietati; e le informazioni raccolte in esito a controlli legittimi possano essere utilizzate dal datore per contestare al lavoratore eventuali inadempimenti contrattuali.
Per verificare l’ammissibilità dei controlli occorre dunque verificare:
• se sia esistito un fondato sospetto generato dal sistema informatico in ordine alla commissione di attività illecita da parte dei dipendenti;
• e se i dati informatici rilevanti, utilizzati in sede disciplinare, sono stati raccolti dopo l’insorgere di tale fondato sospetto, e non prima.

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