Tribunale di Palermo, Sez. Lav.
Alcune OO.SS. ricorrevano in giudizio contro una società che si era rifiutata di comunicare loro le informazioni relative ai sistemi automatizzati digitali utilizzati per la gestione dei rapporti di lavoro, secondo le previsioni del c.d. «Decreto Trasparenza» (D.Lgs. n. 104/2022).
Il Tribunale ha accolto il ricorso delle OO.SS. confermando che, secondo le nuove previsioni di legge, il datore di lavoro è tenuto ad informare il lavoratore sull’utilizzo di sistemi decisionali o di monitoraggio automatizzati, volti a fornire indicazioni rilevanti ai fini della assunzione dell’incarico, della gestione o della cessazione del rapporto di lavoro, dell’assegnazione di compiti o mansioni nonché indicazioni incidenti sulla sorveglianza, la valutazione, le prestazioni e l’adempimento delle obbligazioni contrattuali dei lavoratori.
Secondo il Tribunale, sia il lavoratore sia le Organizzazioni Sindacali sono legittimate a richiedere tali informazioni. Pertanto, il rifiuto della Società ha limitato e compromesso l’attività sindacale in violazione di un obbligo di legge.