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Licenziamento per giusta causa

Legittimo il licenziamento della dipendente che ha ingiuriato e minacciato il superiore gerarchico

By 19 Febbraio 2024Agosto 25th, 2024No Comments

Corte di Cassazione, Sez. Lav.

Una lavoratrice dipendente rivolgeva ad una collega gerarchicamente sovraordinata, durante una riunione, ingiurie e la minaccia: «ti aspetto fuori e ti faccio il c[…]». A seguito di tale episodio, la dipendente veniva licenziata per giusta causa. La lavoratrice impugnava il licenziamento sostenendo che il CCNL applicato prevedeva in caso di insubordinazione l’irrogazione di una sanzione conservativa (ossia più mite del licenziamento).
La Suprema Corte ha chiarito che, anche nei casi di comportamento previsto disciplinarmente dal CCNL, deve essere effettuato un accertamento in concreto, da parte del Giudice, della reale gravità del comportamento nonché della proporzione tra sanzione e infrazione, anche avuto riguardo al grado di colpa o del dolo.
Nel caso in esame, secondo la Corte, la frase rivolta dalla lavoratrice non configurava una «insubordinazione semplice» bensì una «insubordinazione grave», in quanto arricchita da una minaccia e da una ingiuria.
Alla luce di quanto sopra, il licenziamento della dipendente è stato ritenuto legittimo.

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