Tribunale di Padova
Un lavoratore, dopo essersi dimesso per giusta causa, agiva in giudizio lamentando di aver svolto per l’intera durata del rapporto, lavoro straordinario e trasferte senza mai ricevere l’adeguato corrispettivo economico. In ragione di ciò, lamentava altresì di aver subito un danno dovuto al carattere usurante delle prestazioni svolte nel corso degli anni, danno di cui domandava il risarcimento.
Il Giudice riconosceva il danno da usura e condannava la società al risarcimento. In particolare, secondo il Giudice, il danno da usura psico-fisica si verifica quale conseguenza di una prestazione lavorativa che ecceda di gran lunga i limiti previsti dalla legge e dalla contrattazione collettiva e si protragga per diversi anni. Accertato il danno, il Tribunale ha liquidato il risarcimento, tenendo in considerazione le ore di straordinario svolte durante tutto il rapporto di lavoro.