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Relazioni sindacali

Nuove regole per i dirigenti industriali: retribuzione, welfare e tutela genitoriale

«CCNL Dirigenti Industria»

Il 13 novembre 2024 è stato rinnovato il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per i dirigenti di aziende produttrici di beni e servizi, in vigore dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2027. Il rinnovo introduce significative novità normative, retributive e di welfare.
Tra i principali aggiornamenti, spicca una ridefinizione della figura del dirigente, includendo ora le figure apicali con elevata esperienza tecnica. Sul piano economico, il trattamento minimo complessivo di garanzia (TMCG) è stato fissato a 80.000 Euro per il 2025 e 85.000 Euro per il 2026. Inoltre, è previsto un una tantum del 6% sul trattamento lordo 2024 per i dirigenti con determinate anzianità e condizioni economiche.
Il contratto valorizza i sistemi di retribuzione variabile legati a obiettivi aziendali e introduce garanzie per i dirigenti in congedo parentale, impedendo penalizzazioni sugli incentivi durante i periodi di astensione obbligatoria. Sul fronte del welfare, sono previsti incrementi delle polizze assicurative e nuove disposizioni per favorire la flessibilità ai genitori con figli minori o disabili.
Infine, il rinnovo potenzia il sostegno alla formazione professionale con un contributo annuale per dirigente alla Fondazione Fondirigenti e introduce l’incremento dell’indennità fissa per le trasferte.

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