Corte di Cassazione, Sez. Pen.
La vicenda riguarda un imprenditore che, a causa della grave crisi economica in cui versava l’azienda, non eseguiva il versamento delle ritenute assistenziali e previdenziali. A giustificazione del proprio comportamento, l’imprenditore sosteneva che la situazione economica dell’azienda giustificasse la scelta di pagare solamente gli stipendi dei dipendenti senza adempiere all’obbligo contributivo.
La Corte di Cassazione ha respinto le ragioni dell’imprenditore. I Giudici hanno ribadito che la condotta di omesso versamento delle ritenute è un «reato a dolo generico» che sussiste ogniqualvolta vi sia la consapevole omissione del pagamento dovuto, a prescindere dalle difficoltà economiche in cui si trovi l’imprenditore. Secondo la Cassazione, l’obbligo di versare le ritenute previdenziali e assistenziali non può essere subordinato alle disponibilità economiche aziendali, né può essere giustificato da una crisi economica, seppur grave