Skip to main content
Retribuzione e benefit

Fringe benefit e premi di risultato: i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate

Agenzia delle Entrate

L’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito all’innalzamento per il 2024 della soglia di esenzione dei fringe benefit e sulla riduzione al 5% dell’imposta sostitutiva per i premi di produttività.
Come noto, per il 2024, i fringe benefit concessi dal datore di lavoro sono esenti da imposte e contributi previdenziali, fino alla soglia, in generale, di Euro 1.000 nell’anno fiscale; soglia alzata ad Euro 2.000 per i soli dipendenti con figli a carico; sono eccezionalmente ammessi all’esenzione, anche i rimborsi delle utenze domestiche (acqua, luce e gas), delle spese per l’affitto e degli interessi del mutuo relativi alla prima casa.
L’applicazione dell’esenzione, tuttavia, richiede il rispetto di precisi oneri comunicativi e documentali. Il dipendente per fruire dell’esenzione fino a duemila Euro deve fornire al datore di lavoro una dichiarazione scritta di avervi diritto, indicando il codice fiscale dei figli fiscalmente a carico. Il datore, invece, provvede all’attuazione del nuovo regime previa informativa alle rappresentanze sindacali unitarie, ove presenti.
Il datore dovrà acquisire e conservare documentazione comprovante l’utilizzo delle somme rimborsate in maniera coerente con le finalità per le quali sono state erogate (anche nella forma di una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà del dipendente).

Translate