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Lavoro autonomo e subordinato

Contratti misti e regime forfettario: più flessibilità per i liberi professionisti

«Collegato Lavoro»

Il Collegato Lavoro ha introdotto significative novità per liberi professionisti e lavoratori autonomi, apportando modifiche sostanziali all’applicazione del regime forfettario nei casi di contratti misti. In particolare, ha previsto la possibilità di stipulare contratti ibridi che consentono di combinare lavoro subordinato e autonomo.
Questa innovazione consente ai professionisti di lavorare part-time come dipendenti, mantenendo la possibilità di svolgere attività autonomo-professionali con partita IVA, beneficiando del regime forfettario per il reddito autonomo.
Tra le novità principali:
• Deroga alla causa ostativa: i professionisti iscritti ad albi o registri, se rispettano determinati vincoli, possono usufruire del regime forfettario anche se lavorano per datori con oltre 250 dipendenti;
• Contratti misti: il regime forfettario si applica anche a coloro che stipulano contratti part-time con un orario compreso tra il 40% e il 50% del tempo pieno.
Per evitare abusi, il contratto autonomo deve essere certificato da organismi autorizzati, assicurando la separazione tra attività subordinata e autonoma.

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