Consiglio di Stato
Il Consiglio di Stato ha sancito che, nell’ambito di un bando di gara per l’aggiudicazione di un appalto:
• non può essere imposto quale requisito di partecipazione alla gara l’applicazione di un determinato contratto collettivo;
• una società non può venire esclusa a priori da una gara perché non applica un determinato contratto collettivo;
• il criterio di ammissibilità o meno di un’offerta non può essere costituito dal fatto che la società applica un contratto collettivo piuttosto che un altro.
Non rientra infatti nella discrezionalità dell’amministrazione appaltante quella di imporre o di esigere un determinato contratto collettivo nazionale di lavoro, specialmente nell’ipotesi in cui una o più tipologie di contratti collettivi possano anche solo astrattamente adattarsi alle prestazioni oggetto del servizio da affidare.