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Stranieri - Immigration

Il datore di lavoro può essere condannato per favoreggiamento se assume stranieri irregolari

Corte di Cassazione, I Sez. Pen.

Il titolare di un’azienda vivaistica chiedeva, tramite il gestore di un patronato la regolarizzazione di 44 lavoratori stranieri, pur sapendo che essi non avevano i requisiti richiesti dalla legge. Il titolare ne assumeva fittiziamente 6 e dichiarava falsamente che erano domiciliati presso abitazioni a lui riferibili, allo scopo di far loro ottenere il permesso di soggiorno. Il titolare della società sosteneva che solo il gestore del patronato, suo complice, avesse agito per ottenere un ingiusto profitto.
La Suprema Corte ha ribadito che il reato sussiste se almeno uno dei concorrenti ha agito per la finalità richiesta dalla norma incriminatrice (il profitto); se l’altro soggetto – quello che non ha tratto profitto – è consapevole del dolo del primo il reato si verifica anche in capo a costui.

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