Corte di Cassazione, Sez. Lav.
Un direttore d’albergo ha chiesto al proprio datore di lavoro il pagamento di compensi per lavoro straordinario avendo prestato servizio per 13 ore al giorno. La Suprema Corte ha respinto la domanda ricordando che il personale direttivo non è soggetto alle limitazioni dell’orario di lavoro previste per la generalità dei lavoratori e, pertanto, non ha diritto al pagamento di straordinari. Egli potrebbe tuttavia aver diritto ad un risarcimento del danno qualora il lavoro eccessivo risulti usurante.