Corte di Cassazione, Sez. Lav.
La natura subordinata del rapporto di lavoro dei medici delle cliniche private può essere accertata sulla base di «indici» quali l’inserimento dei medici in turni lavorativi e la sottoposizione dgli stessi a specifiche direttive dei superiori gerarchici. Inoltre, è necessario verificare l’intensità della etero-organizzazione della prestazione dei medici da parte dei superiori gerarchici, «al fine di stabilire se l’organizzazione sia limitata al coordinamento dell’attività del medico con quella dell’impresa, oppure ecceda le esigenze di coordinamento per dipendere direttamente e continuativamente dall’interesse dell’impresa».
Se le prestazioni dei medici sono predeterminate dai superiori gerarchici e questi organizzano, altresì, servizi, turni e sostituzioni, il rapporto di lavoro ha natura subordinata.