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Dirigenti

Anche al lavoratore dimissionario è dovuta l’indennità sostitutiva delle ferie non godute

By 27 Novembre 2023Febbraio 20th, 2024No Comments

Corte di Cassazione, Sez. Lav.

Un dirigente si dimetteva volontariamente e in seguito citava in giudizio la ex datrice, chiedendo il pagamento dell’indennità sostitutiva per 157 giornate di ferie maturate ma non godute al momento della cessazione del rapporto.
La Suprema Corte, chiamata a pronunciarsi sulla vicenda, ha richiamato l’orientamento della giurisprudenza comunitaria secondo cui la perdita del diritto alle ferie e alla corrispondente indennità sostitutiva alla cessazione del rapporto di lavoro può verificarsi solo nel caso in cui il datore di lavoro dimostri di aver invitato formalmente il dirigente a godere delle ferie e di averlo nello stesso tempo avvisato che, in caso di mancata fruizione, le ferie sarebbero andate perse al termine del periodo di riferimento.
I Giudici di legittimità hanno inoltre escluso che il lavoratore, per il fatto di essersi dimesso, avesse implicitamente rinunciato alla corresponsione dell’indennità sostitutiva delle ferie.
Alla luce di quanto sopra, poiché la datrice non aveva dimostrato di aver adeguatamente invitato il dirigente a godere delle ferie, la Suprema Corte ha accolto la domanda del lavoratore.

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