Corte di Giustizia
Un gruppo di dipendenti di una nota azienda inglese ha rivendicato il diritto alla parità di retribuzione tra lavoratrici donne e lavoratori uomini.
La Corte di Giustizia ha confermato che il principio di parità della retribuzione tra lavoratori e lavoratrici deve essere applicato a tutti i cittadini europei – uomini e donne.
La pronuncia è significativa perché:
• è stato ribadito che tale principio opera non solo nei rapporti tra cittadini e autorità pubblica ma anche negli atti che disciplinano i rapporti di lavoro subordinato a livello collettivo (contratti collettivi, nazionali e non) e individuale (contratto individuale di lavoro);
• è stato chiarito che tale principio opera nei confronti di lavoratori e lavoratrici che svolgano non solo lo stesso lavoro ma anche lavori di pari valore.