Garante Privacy
Un sindacato segnalava il trattamento illecito dei dati personali, effettuato attraverso sistemi di videosorveglianza, dei lavoratori dipendenti di una società di moda, presente su tutto il territorio nazionale con oltre 160 negozi.
Il Garante della Privacy avviava un’istruttoria a seguito della quale emergeva il mancato rispetto della normativa in materia di controllo a distanza dei lavoratori, secondo cui è necessario che l’installazione di telecamere avvenga in presenza di un accordo con i rappresentanti dei lavoratori ovvero a seguito del rilascio di una specifica autorizzazione da parte dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro.
Il Garante, dopo aver ribadito il principio secondo cui non è idonea a far venir meno l’obbligo di conformarsi alla summenzionata disciplina, la circostanza che i dipendenti fossero stati informati della presenza dell’impianto e del suo funzionamento e posizionamento anche attraverso informative brevi affisse nelle zone antistanti le zone oggetto di ripresa, ha irrogato alla Società una sanzione pecuniaria pari ad Euro 50.000,00.