INPS
L’INPS ha illustrato il nuovo quadro normativo in vigore dal 15 luglio 2023 per la tutela dei soggetti che effettuano segnalazioni interne o esterne, al fine di garantire la riservatezza dell’identità della persona che compie la segnalazione, della persona coinvolta e di quella menzionata nella segnalazione, oltre al contenuto della segnalazione stessa e della relativa documentazione (c.d. «whistleblowing»).
La circolare precisa che le nuove tutele si applicheranno anche nel caso in cui la segnalazione avvenga in una seguenti ipotesi:
• quando il rapporto giuridico non è ancora iniziato, se le informazioni sulle violazioni sono state acquisite durante il processo di selezione o in altre fasi precontrattuali;
• durante il periodo di prova;
• successivamente allo scioglimento del rapporto giuridico, se le informazioni sulle violazioni sono state acquisite nel corso del rapporto stesso.
Il dipendente può effettuare una segnalazione all’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) se, al momento della sua presentazione ha già effettuato una segnalazione interna e la stessa non ha avuto seguito; oppure se ha fondati motivi di ritenere che, se effettuasse una segnalazione interna, alla stessa non sarebbe dato efficace seguito ovvero che la stessa segnalazione possa determinare il rischio di ritorsione; o ancora ha fondato motivo di ritenere che la violazione possa costituire un pericolo imminente o palese per il pubblico interesse.