«Legge di Bilancio 2022»
È in arrivo una revisione della disciplina dei tirocinii extra-curriculari (quelli con persone ormai fuori dai percorsi scolastici o universitari).
Entro la fine di giugno 2022, la Conferenza permanente Stato-Regioni dovranno rivedere le linee-guida già condivise in materia di tirocini non curriculari, sulla base dei seguenti criteri:
• applicazione limitata a soggetti con difficoltà di inclusione sociale;
• previsione di una congrua indennità di partecipazione, di una durata massima e limite di tirocini attivabili in relazione alle dimensioni d’impresa;
• bilancio delle competenze all’inizio del tirocinio e certificazione delle competenze alla sua conclusione;
• regole di contingentamento per vincolare la possibilità di nuovi tirocini all’assunzione seguita all’esito dei precedenti;
• altre azioni di contrasto agli abusi.
La legge precisa che il tirocinio non costituisce un rapporto di lavoro e non può essere utilizzato in sostituzione del lavoro dipendente.
La mancata corresponsione dell’indennità di partecipazione comporta una sanzione amministrativa tra un minimo di Euro 1.000 ed un massimo di Euro 6.000. In caso di tirocinio fraudolento, il datore è punito con un’ammenda di Euro 50 per ciascun tirocinante e per ciascun giorno di tirocinio, ferma restando il possibile accertamento, su domanda del tirocinante, della natura subordinata del rapporto intercorso come tirocinio.
