«Legge di Bilancio 2024»
Viene prorogata per il 2024 l’APE sociale, con incremento del requisito anagrafico.
Possono ora accedere all’APE sociale i soggetti con un’età anagrafica minima di 63 anni e 5 mesi che non siano già titolari di pensione diretta e siano in possesso, alternativamente, di uno dei seguenti requisiti:
• disoccupati in possesso di un’anzianità contributiva di almeno 30 anni e che abbiano terminato la NASPI;
• caregiver che assistono da almeno 6 mesi il coniuge o un parente di primo grado convivente con handicap grave (ai sensi dell’art. 3, comma 3, L. n. 104/1992), ovvero un parente o un affine di secondo grado con altri requisiti; è richiesta un’anzianità contributiva di almeno 30 anni;
• lavoratori con invalidità accertata pari ad almeno il 74% e in possesso di un’anzianità contributiva di almeno 30 anni;
• lavoratori dipendenti che svolgono specifiche attività lavorative «gravose» (Allegato C, L. n. 232/2016) da almeno 7 anni negli ultimi 10 ovvero almeno 6 anni negli ultimi 7, con un’anzianità contributiva di almeno 36 anni. Per alcune categorie (operai edili, ceramisti, conduttori di impianti per ceramica e terracotta) il requisito dell’anzianità contributiva è ridotto a 32 anni.
Il beneficio non è cumulabile con i redditi da lavoro dipendente o autonomo, ad eccezione di quelli derivanti da lavoro autonomo occasionale, nel limite di Euro 5.000 lordi annui.