«Legge di Bilancio 2025»
L’assegnazione dell’auto aziendale rappresenta un tema chiave sia come strumento di lavoro sia come fringe benefit, specialmente in chiusura d’anno, quando si ridefiniscono le politiche retributive. I fringe benefits, includono compensi in natura oltre alla retribuzione monetaria.
L’assegnazione dell’auto aziendale può avvenire per uso esclusivamente lavorativo, personale o promiscuo. Il valore del benefit è calcolato secondo specifici criteri normativi che cambiano significativamente da gennaio 2025. L’assegnazione deve essere formalizzata con un documento che chiarisca se il beneficio potrà essere revocato e a quali condizioni. Con le modifiche confermate per il triennio 2025-2027, la soglia di esenzione fiscale dei fringe benefits è stata innalzata a 1.000 Euro per i lavoratori senza figli a carico e a 2.000 Euro per quelli con figli a carico. Per essere considerati fiscalmente a carico, i figli non devono superare un reddito annuo di 4.000 Euro se minori di 24 anni, o di 2.840,51 Euro se di età superiore. Nella soglia di non imponibilità sono incluse – anche per il 2025 – anche le somme erogate o rimborsate ai lavoratori dai datori di lavoro per il pagamento:
– delle utenze domestiche del servizio idrico integrato, dell’energia elettrica e del gas naturale,
– delle spese per la locazione dell’abitazione principale o per gli interessi sul mutuo relativo all’abitazione principale.
Come sempre, in caso di superamento del limite, concorre a formare il reddito l’intero importo dei fringe benefit e non soltanto l’eccedenza.