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Salute e sicurezza sul lavoro

Solo i lavoratori soggetti a sorveglianza sanitaria devono essere sottoposti a visita medica per verificare l’idoneità alla mansione

Ministero del Lavoro

La Commissione per gli interpelli in materia di salute e sicurezza sul lavoro ha ribadito che il datore di lavoro ha l’obbligo di nominare il medico competente per l’effettuazione della sorveglianza sanitaria nei casi previsti dalla legge e qualora richiesto dalla valutazione dei rischi. Inoltre, nell’affidare i compiti ai lavoratori, il datore di lavoro deve tenere conto delle capacità e delle condizioni degli stessi in rapporto alla loro salute e alla sicurezza, vigilando affinché i lavoratori per i quali vige l’obbligo di sorveglianza sanitaria non siano adibiti ad una mansione lavorativa specifica in assenza del giudizio di idoneità.
La Commissione ha richiamato l’orientamento prevalente della Suprema Corte secondo cui la ripresa del lavoro, rispetto alla quale la visita medica deve essere antecedente, quando il lavoratore faccia ritorno in azienda dopo un’assenza per motivi di salute prolungatasi per oltre 60 giorni, è costituita dalla concreta assegnazione del lavoratore alle medesime mansioni già svolte in precedenza.
Pertanto, solo i lavoratori soggetti a sorveglianza sanitaria devono essere sottoposti alla visita medica per verificare l’idoneità alla mansione.

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