Ministero del Lavoro
La Camera di Commercio di Modena ha chiesto alla Commissione interpelli chiarimenti sulla frequenza dell’aggiornamento obbligatorio per i preposti in materia di sicurezza sul lavoro. L’interrogativo nasce dalla possibile divergenza tra quanto previsto dalla Legge n. 215/2021, che stabilisce un obbligo biennale, e l’Accordo Stato-Regioni del 2011, che fissava una cadenza quinquennale.
La Commissione ha chiarito che, a seguito delle modifiche introdotte dal Decreto Legislativo n. 81/2008, le attività di aggiornamento dei preposti devono essere svolte almeno ogni due anni. Tale periodicità è finalizzata a garantire un costante adeguamento rispetto ai rischi emergenti o alle evoluzioni normative in materia di sicurezza. Inoltre, è richiesto che l’intera attività formativa si svolga in presenza, assicurando così un’efficacia maggiore nella trasmissione delle competenze necessarie.
Questo chiarimento conferma che il datore di lavoro deve pianificare con attenzione la formazione del proprio personale, tenendo conto dei nuovi obblighi legislativi per evitare eventuali sanzioni e per promuovere ambienti di lavoro sicuri e conformi.