Tribunale di Ancona
Un dipendente ricorreva in giudizio per ottenere il pagamento delle mensilità maturate da novembre 2020 a maggio 2021. La società datrice si costituiva eccependo l’avvenuto pagamento in contanti delle retribuzioni richieste.
Il Giudice, chiamato a pronunciarsi sulla vicenda, ha respinto la richiesta della società di provare per testimoni l’avvenuto pagamento. Secondo il Tribunale, infatti, la società avrebbe dovuto attivarsi per tempo con un conto corrente bancario e, in ogni caso, avrebbe dovuto chiedere le quietanze all’atto dei pagamenti.
All’esito, il Tribunale ha pertanto condannato la società al pagamento delle somme richieste dal lavoratore.
