Tribunale di Milano
La società committente è responsabile in solido con la società appaltatrice per il pagamento dei «trattamenti retributivi» in favore dei lavoratori impiegati sull’appalto anche se la ricostruzione della filiera dell’appalto non risulta certa.
Con la sentenza in esame, il Tribunale di Milano ha affermato che la responsabilità della società committente si configura ogni qualvolta «vi siano elementi per ritenere l’esistenza di una filiera di appalto e/o di affidamento intraconsorile… articolata e complessa, che leghi contrattualmente, attraverso i meccanismi di subappalto o dell’affidamento, il committente con il datore di lavoro».
Sulla base di tale principio, il Tribunale di Milano ha condannato la società committente a pagare alle lavoratrici impiegate dai subappaltatori le retribuzioni e il TFR da costoro non pagati.