Tribunale di Roma
Un autista di autobus si è rifiutato di eseguire una manovra richiesta dal datore di lavoro, giudicandola contraria al Codice della Strada e potenzialmente pericolosa per i passeggeri, per sé stesso e per terzi. Per tale comportamento, l’autista era stato sanzionato disciplinarmente.
Il Tribunale di Roma ha annullato la sanzione, ritenendo che il rifiuto fosse giustificato dall’illegittimità dell’ordine impartito. Il giudice ha stabilito che un ordine datoriale che viola norme di legge non può essere eseguito dal lavoratore, pena l’inammissibilità di sanzioni per il rifiuto opposto. La decisione ribadisce che il principio di buona fede e correttezza nei rapporti di lavoro tutela il dipendente contro ordini potenzialmente lesivi di diritti fondamentali o di norme cogenti.