Tribunale Torre Annunziata
Un lavoratore veniva licenziato per aver svolto attività extra-lavorativa durante i giorni di congedo parentale richiesti per occuparsi di un figlio minore. In particolare, come accertato da un’agenzia investigativa che, su incarico del datore, aveva seguito il lavoratore, il dipendente in congedo impiegava le giornate di permesso per svolgere l’attività di parcheggiatore.
Il Tribunale ha ritenuto valido il licenziamento partendo dalla considerazione che il congedo parentale è un diritto rivolto alla tutela di uno specifico interesse senza che il datore di lavoro possa opporsi; ciò non esclude, tuttavia, che l’esatto uso di tale diritto possa essere sottoposto a verifica.
Nel caso esaminato, il comportamento del lavoratore costituiva un abuso del congedo parentale. Pertanto il licenziamento è stato confermato.